I ribelli Houthi Yemeniti del movimento Ansar Allah rivendicano l’attacco di questa notte effettuato con missili balistici ipersonici che ha colpito una struttura militare israeliana vicino a Tel Aviv
Lo ha detto il portavoce militare del movimento Yahya Saria. Il media israeliano Ynet riferisce che almeno 30 persone sono rimaste ferite dopo che un missile lanciato dallo Yemen è caduto vicino a Tel Aviv. Le sirene hanno segnalato l’arrivo del missile, ma difese aeree israeliane non sono riuscite ad intercettarlo, forse proprio perché era un ipersonico ad altissima velocità. L’attacco di questa notte ha dimostrato secondo gli Houtyi la vunerabilità dei sistemi anti missili israeliani.
“Le unità missilistiche delle forze armate yemenite hanno effettuato un attacco contro l’obiettivo militare del nemico israeliano nell’area occupata di Yafo utilizzando un missile balistico ipersonico Palestine-2. Le difese aeree non sono riuscite a intercettarlo e l’obiettivo designato è stato colpito”, hanno affermato gli Houthi sul canale televisivo Al Masirah di loro proprietà.
Dopo che un missile lanciato dallo Yemen, le sirene d’allarme hanno intonato il loro sinistro canto poco prima delle quattro del mattino, quando fuori era ancora buio pesto, scaraventando giù dal letto gli abitanti di Tel Aviv e di tutta l’area centrale d’Israele.
In seguito all’escalation del conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza, il movimento Ansar Allah ha dichiarato che colpirà il territorio israeliano e impedirà alle navi associate a Israele di passare attraverso le acque del Mar Rosso e dello stretto di Bab-el-Mandeb fino a quando gli attacchi nell’enclave palestinese non si fermeranno. Dal novembre 2023 gli Houthi hanno attaccato dozzine di navi civili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.