⦿ Ultim'ora

Ignazio Messina è il nuovo Sindaco di Sciacca: vince con il 40,11% dei voti a primo turno dopo una notte di tribolazioni

Vince a primo turno, non inaspettatamente, ma dopo una notte di tribolazioni, il candidato sindaco Ignazio Messina, sostenuto da cinque liste costellate da vari “grandi nomi” della politica locale saccense: ma a trascinare è stato lui, la lista più votata a Sciacca è quella che porta il suo nome

Per la terza volta, dopo oltre 20 anni dalla sua ultima elezione, Ignazio Messina è sindaco di Sciacca. L’attuale segretario nazionale di Italia dei Valori ha vinto al primo turno di votazioni con totale di voti che equivalgono al 40,11% . La sua candidatura è stata supportata dalle liste: Messina Sindaco, Insieme per Sciacca, Sciacca Terme Rinasce, Onda, Ventidueventidue.

Cinque gli assessori che il sindaco aveva già nominato in campagna elettorale: Caterina Santangelo per la lista “Messina Sindaco”, Pasquale Bentivegna per “Insieme per Sciacca”, Michele Ferrara per la lista “Sciacca Terme Rinasce”, Filippo Bellanca per “Ventiventidue” e Carmela Santangelo per “Onda”.

Una candidatura dirompente fin dall’inizio quella di Messina e che più di tutte si è attirata le antipatie dei contendenti – che evidentemente sentivano di perdere il confronto- e subito sono fioccate varie polemiche e dubbi sulla tenuta della sua coalizione considerata troppo vasta e piena di “nomi”; è evidente quindi che proprio in questo senso uno degli assessori, Michele Ferrara, ha voluto nelle ultime ore puntualizzare alla stampa che non teme scossoni dopo le elezioni: “Ignazio Messina è stato chiaro, lui è il sindaco e la macchina la guida lui”.

Grande festa per Messina dunque, ma inevitabile amarezza degli sconfitti. Matteo Mangiacavallo, che ormai appare evidente si sia giocato la candidatura mettendo alla porta Forza Italia di Cusumano e Turturici ha già dichiarato di aver accettato la sconfitta. Aria diversa si respira dai non-più-giovani ragazzi della coalizione a supporto di Fabio Termine: c’è addirittura chi vorrebbe ricontare i voti. “Storia” che appare onestamente un po’ stantia e che essendo stata tirata fuori ancor prima della fine dello scrutinio lascia il dubbio che sia una presa di posizione dettata dall’enfasi del momento e poco riflettuta, vedremo se avrà un proseguo. Intanto Messina si gode la vittoria.