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Ignoti rubano 5 chilometri di fili di rame: buona parte di Agrigento resta al buio


Ormai i furti di rame, identificato come “oro rosso”, in considerazione dell’alto prezzo raggiunto da questo metallo, sono all’ordine del giorno… ma stavolta hanno davvero esagerato.

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Da quello che si apprende, sono circa 500 le famiglie ad Agrigento, oltre alle attività commerciali, che da una settimana sono rimaste al buio e le notizie sul ripristino della situazione non sono incoraggianti. Infatti, pare che, anche nelle migliori delle ipotesi, cioè, senza ulteriori intoppi, l’energia elettrica sarà ripristinata dopo Natale…. i “fortunati” residenti quindi, si potranno consolare con un “ romantico natale al lume di candela”.

I furti sono stati perpetrati in due diversi colpi, uno il 27 novembre e l’altro il 4 dicembre in contrada Burraitotto, lungo la strada statale 576 che dal quartiere satellite di Villaggio Mosè porta a Naro: 5 in totale, i chilometri di cavi di rame che sono stati rubati, dai malviventi.

I furti sono quasi sicuramente opera di gente specializzata nel “settore”, infatti, nello stesso periodo, sono state “ripulite” le contrade Ortata, Sant’Anna, Priolo, Gelardo Marino e Malvizzo, tra Favara e Naro.

La situazione è al limite della sopportabilità, oltre alle famiglie, anche diverse attività commerciali, sono senza la corrente elettrica: aziende agricole, strutture ricettive e ristoranti, che senza energia, non hanno di conseguenza, neanche l’acqua e i riscaldamenti.

Un disagio che ci riporta indietro di decenni e accresce la già pesante crisi economica per le aziende coinvolte, loro malgrado, in questo forzato black out.