Prestigioso riconoscimento per la manifestazione saccense
Il Carnevale di Sciacca è stato inserito nel Calendario 2019 degli eventi di grande rilievo turistico della Regione Siciliana. Oggi conferenza stampa a Roma, nei prossimi giorni a Milano per presentazione alla stampa internazionale.
“Oggi – dice il sindaco Valenti – l’assessorato regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo ha presentato il calendario, con inserito il nostro carnevale, a Roma nel corso di una conferenza stampa. Nei prossimi giorni sarà presentato a Milano alla stampa internazionale”.
Il sindaco Francesca Valenti ricorda che nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale partecipò all’avviso pubblico diramato dalla Regione Siciliana per l’inserimento di manifestazioni di particolare pregio e valore nel “calendario 2019 degli eventi di grande richiamo turistico in Sicilia”, inviando istanza e scheda sul Carnevale di Sciacca, in programma dal 28 febbraio al 5 marzo 2019.
“Il calendario unico dei grandi eventi in Sicilia – dice il sindaco Francesca Valenti – è uno strumento per promuovere fuori dall’isola il meglio della nostra storica tradizione, l’estro e l’operosità di chi la mantiene, e le attrazioni turistiche del nostro territorio”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.