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Il giornalista italiano Sorbi salta su mina ucraina: salvato dai soldati russi è in ospedale operato d’urgenza

Ucraina, il giornalista italiano Mattia Sorbi è rimasto gravemente ferito dopo che il taxi su cui viaggiava è saltato su una mina ucraina a Kherson

Nel filmato si vede Sorbi visibilmente provato, che pronuncia il suo nome e cognome, cita le testate per cui lavora e poi descrive faticosamente la scena dell’esplosione in cui è rimasto ferito. “Abbiamo preso un taxi e siamo andati ad Alexandrivsk, ci avevano detto a Kiev che era sicura”, spiega Sorbi che poi indica la gamba destra e dice: “Mina”.

Il giornalista freelance italiano, Mattia Sorbi, adesso si trova in un ospedale gestito dai russi  rimasto ferito mentre in taxi si recava a Kherson. Secondo quanto comunicato ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass, Mattia Sorbi era su un taxi insieme ad altri due uomini e si stava recando per fare il suo lavoro a Kherson, poi  l’auto è passata su una mina antiuomo ucraina ed è saltata in aria. Sorbi nell’esplosione è rimasto gravemente ferito ed è stato soccorso dai militari russi che lo hanno portato in un ospedale da loro gestito, dove i medici sono dovuti intervenire, operando d’urgenza il giornalista.

Sorbi – come riferito il ministero della Difesa russo in una nota- “dopo l’intervento chirurgico è cosciente e non sarebbe in pericolo di vita ed è ricoverato in terapia intensiva con ferite multiple da schegge, sta ricevendo le necessarie cure mediche qualificate. Le sue condizioni di salute sono stabili”.

Nella nota del dicastero russo si sottolinea che Sorbi è stato “gravemente ferito e che l’esercito russo lo ha salvato dopo che era rimasto ferito nello scoppio di una mina sulla linea di contatto tra truppe russe e ucraine. Sul posto, i militari russi gli hanno fornito i primi soccorsi, lo hanno portato in un luogo sicuro e hanno assicurato il suo trasferimento di emergenza in una struttura medica”. Il conducente del veicolo su cui viaggiava il giornalista invece è morto sul colpo nell’esplosione della mina ucraina.

Sorbi sul suo profilo social ha scritto: “Grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l’affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito. Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l’importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere!”.