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Il governo esulta: “Sbarchi dimezzati nel 2019”, ma solo fino alla gestione Salvini, poi raddoppiano con Lamorgese


La politica è propaganda e questo si sapeva, ma distorcere i dati non è corretto: il Viminale diffonde i dati degli sbarchi di migranti di tutto il 2019 e annuncia un calo che però è merito dei primi otto mesi di Salvini, da settembre invece aumentano

Pura propaganda dunque, ma smentita inesorabilmente dal grafico che riporta i dati ufficiali dello stesso Viminale. Il governo in questi giorni e non solo, balla sia tra le “onde del mare” dei migranti, che sulle misure della manovra appena approvata zeppa di tasse e manette, che non piacciono ai renziani, ma anche su tutti i nodi dell’economia aperti, Ilva e banche pugliesi in primis, a cui si aggiungono nodo autostrade, Alitalia e non solo.

E allora via alla propaganda e nientemeno che nel primo pomeriggio di ieri 25 dicembre, giorno di Natale, quasi a mo’ di “regalo”,  il Viminale si è affrettato a diffondere alcuni dati, tra cui quelli spinosi degli sbarchi dei migranti nel 2019, che sono dimezzati, passando dai 23.210 del 2018 agli 11.439 di quest’anno, facendo esultare il governo giallorosso e di conseguenza il nuovo Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, come se fosse risultato del Governo PD-M5S.

QUI IL LINK DEL SITO DEL VIMINALE CON TUTTI I DATI

Una presa in giro  con la quale evidentemente si vuole disorientare gli elettori salviniani e sovranisti attenti all’immigrazione selvaggia e incontrollata.

Il Viminale precisa che i dati si riferiscono al numero dei migranti sbarcati dal 1 gennaio 2019 al 24 dicembre 2019 che vengono comparati a quelli dello stesso periodo degli anni 2017 (-90,38%) e 2018 (-50,72%). Nel 2017 furono 119369.

Ed in effetti i numeri sono questi e reali. E allora dove sta la “fregatura”? Semplicemente nel “dettaglio” che Il numero degli immigrati arrivati nel nostro Paese è sì inferiore rispetto al 2018, ma solo grazie ai primi otto mesi della gestione di Matteo Salvini, e non frutto del lavoro del governo giallorosso, che con la gestione Lamorgese, da settembre ad ottobre, in soli quattro mesi, ha superato gli sbarchi dei primi otto mesi.

Da Gennaio ad agosto in Italia sono infatti sbarcati complessivamente 5135 migranti, mentre da settembre a oggi, “non considerando i 159 immigrati in arrivo a Taranto”, sono arrivati in Italia 5.294 persone.

Questi i freddi numeri, il resto è solo propaganda, che confermano che con l’attuale governo la situazione è drasticamente cambiata e non solo relativamente ai numeri degli sbarchi, ma sopratutto nella gestione dell’immigrazione che è tornata ad essere politicamente quella di tre anni addietro. Le dichiarazioni degli esponenti del Pd e di Leu, oltre al cambio di rotta dei pentastellati, fanno presagire un 2020, in cui manipolare i dati anche per questo governo sarà impossibile.