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Il Gruppo Wagner (Russia) avanza su Soledar e Bakhmut: tra blindati occidentali distrutti e ponti abbattuti

Combattimenti intensi ed aggressivi ieri da parte dei contractor russi della Wagner malgrado lo stop unilaterale voluto da Mosca per il Natale ortosso: gli uomini di Prigozhin hanno visto sotanziali progressi sfondando le difese ucraine e raggiungendo il centro di Soledar e conquistando il villaggio di Bakhmutskoye

Video di una delle zone di combattimento a Soledar

Le truppe del Gruppo Wagner – il famoso gruppo di contractor russi di Evgenij Prigozhin – hanno continuato ieri e oggi la loro offensiva su Bakhmut e nei sobborghi a nord-est della città, dove sono avanzati lungo l’autostrada Svetlodarsk – Slavyansk e hanno raggiunto la periferia meridionale del villaggio di Podgorodnoye. Dalle informazioni trapelate, a Bakhmut, i wagneriani stanno avanzando simultaneamente in diverse direzioni, mettendo considerevoli fette di territorio ed infrastrutture chiave usate dalla resistenza ucraina sotto il loro controllo.

Un blindato britannico Mastiff in dotazione all’esercito ucraino distrutto a Bakhmut

Su Bakhmut i post su Telegram dei wagneriani fanno anche notare che ci sono diverse miniere di gesso che le forze armate di Kiev utilizzano per spostarsi, stoccare munizioni e nascondere personale e attrezzature. I “musicisti dell’orchestra” – così si fanno chiamare i soldati di Prigozhin, hanno affermato che “la situazione è identica a quella attualmente osservata a Soledar”, dove l’esercito ucraino utilizza le miniere di sale trovare rifugio dagli attacchi russi, situazione che i wagneriano hanno definito “una nuova Azovstal” e che indubbiamente influenzerà il ritmo dell’offensiva russa su queste sezioni del fronte, anche se non lo fermerà, come si è visto proprio in questi giorni.

Come visibile nel video, uno dei principali ponti nel centro di Bahmut –  Artyomovsk in russo – è stato fatto saltare in aria dall’esercito ucraino. Come già ampiamento visto in questa – Kherson è un esempio lampante -, quando i ponti e le infrastrutture importanti per la logistica vengono distrutte allora si vedono eserciti in ritirata.

La maggiore avanzata della Wagner però si registra in direzione Soledar. Ieri i wagneriani hanno infatti preso il controllo del villaggio Bakhmutskoye e sfondato le linee di difesa ucraine a Soledar raggiungendo i territori delle miniere di sale proprio nel centro della città. Si è parlato di battaglie incredibilmente feroci e delle truppe ucraine in ritirata verso le periferie a nord e nord-ovest della città, rievocando “il calderone di Debaltseve” del 2015, quando le truppe ucraine persero e furono costrette a ritirarsi dall’omonima città del Donbass: “la storia è ciclica”, hanno commentato su telegram i wagneriani. Inoltre l’esercito russo sembra che abbia respinto con successo diversi attacchi ucraini, riuscendo a conquistare una postazione alla periferia del villaggio Krasnopolevka.

Pare dunque che la linea di difesa delle Forze Armate ucraine sulla direttrice Seversk-Soledar-Bakhmut è stata sfondata ieri notte, un avanzamento russo che mette in pericolo l’intero gruppo ucraino di Bakhmut/Artemovsk, cosa che potrebbe obbligare ad una ritirata le truppe di Kiev in un vicino futuro.