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Il neo presidente Fontana a Porta a Porta critica le sanzioni alla Russia: “sono un boomerang e tornano a noi”

Rumorosa la prima uscita televisiva del presidente della Camera Lorenzo Fontana: “bisogna fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang. Loro, la Russia erano preparati da tempo, noi in Europa no”


Ieri sera il presidente della Camera Lorenzo Fontana è stato ospite di Bruno Vespa nella puntata di Porta a Porta, programma tv di Rai e tra i tanti argomenti trattati la guerra in Ucraina è quello che ha acceso le micce. Per Fontana, già accusato di essere un “putiniano”, le sanzioni l’Occidente ha fatto alla Russia fanno più a noi che a loro: “L’Europa ha fatto bene ma dobbiamo tenere conto del fatto che affrontiamo un Paese che è molto più abituato di noi a soffrire dal punto di vista economico e bisogna stare attenti perché con le controsanzioni della Russia noi potremo cedere prima di loro. Attenzione alle sanzioni perché se diventano un boomerang noi avremo grosse difficoltà. La guerra è sempre una follia, ha fatto un danno enorme all’Ucraina ma anche alla Russia. Quello che ha fatto Putin non ha alcun senso dal punto di vista geopolitico. È in grandissima difficoltà, la guerra gli ha precluso il rapporto con Europa e Stati Uniti e lo ha messo nelle mani della Cina. Con la diplomazia si potevano risolvere i problemi che c’erano”.

Dichiarazione che ha innescato come prevedibile un vespaio e che ha messo in secondo piano le altre dichiarazioni sui diritti civili.