Redazione F e AUn giovane palermitano è morto in fabbrica mentre stava lavorando vicino ad un macchinario che lo ha agganciato e sbattuto a terra violentemente
È accaduto nella giornata di venerdì intorno alle 12,15 in una fabbrica di imballaggi la Cavalleri Unipersonale, ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. La vittima dell’ennesima morte sul lavoro è Davide Scanio, 32 anni appena compiuti, nato e cresciuto a Palermo, dove aveva frequentato l’istituto Don Orione. Secondo una prima ricostruzioni sembra che il 32enne stesse lavorando una bacchetta di ferro vicino a un macchinario a rotazione, che lo ha prima agganciato e poi sbattuto con violenza a terra. Davide sarebbe morto sul colpo.
Sul posto sono arrivati carabinieri e lo Spresal dell’Asl, che hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e capire se le norme di sicurezza previste dalla legge siano state rispettate.
