Redazione F e ARimangono gravissime le condizioni di Gemma Amendolia, la ragazza rimasta ferita nell’incidente durante una prova speciale della Targa Florio, nel quale ha perso la vita, il padre Mauro che era alla guida dell’auto e un commissario di gara Giuseppe Laganà.
La ragazza è sempre in coma ricoverata nella seconda rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. Stamattina i medici hanno emesso il secondo bollettino medico: ” la prognosi rimane riservata a causa delle gravi condizione determinate dal trauma cranico”.
Ed ancora: “Permane il coma profondo e la paziente è mantenuta in narco-sedazione. I parametri emodinamici sono stabili. Le lesioni addominali risultano al momento stabilizzate. Permane il monitoraggio dei parametri vitali”.
Ciò che più preoccupa i medici del Civico, è il trauma cranico dovuto al fortissimo impatto dell’auto. “Si tratta di un trauma cranico importante – riferisce Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale Civico -. Il coma non è farmacologico ma è dovuto alla gravità delle lesioni cerebrali riportate nell’incidente. Ci sono delle finestre neurologiche, dove i medici cercano di diminuire la sedazione per vedere le reazioni del paziente”.
