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Infermieri del 118 aggrediti e malmenati dai familiari dei feriti dopo averli soccorsi: tutti ricoverati


Sembra una scena tratta da un film “cine-panettone”, ma i protagonisti non sono Boldi e De Sica, ma i feriti con i loro parenti e gli infermieri che li hanno soccorsi.

118

E’ accaduto a Porto Empedocle, una unità del 118, interviene per soccorrere tre ragazzi rimasti feriti, a seguito di un incidente stradale.

Gli infermieri come da prassi, hanno dato le prime cure e poi caricato i feriti sull’autoambulanza, ma nel frattempo sul luogo dell’incidente, arrivavano in parenti dei tre ragazzi, i quali in preda ad una forma di “isteria” pretendevano di accompagnare i loro parenti all’interno del 118.

Gli infermieri, naturalmente, non potevano acconsentire ad una simile richiesta, perché contraria alle disposizioni di legge sulla sicurezza, infatti, ai familiari e a chiunque altro che non fa parte del personale ospedaliero è proibito salire sulle ambulanze.

Ma il diniego, ha fatto scatenare la “rappresaglia” con aggressione dei familiari verso gli operatori sanitari, che hanno aggredito e picchiato gli operatori del 118.

Alla fine, quando gli animi si sono calmati e dopo le “botte da orbi”, i giovani sono stati comunque portati all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove, due sono stati ricoverati e uno dimesso e questo è normale. Meno normale invece, è che anche per gli infermieri, sono stati medicati e sottoposti a tutti i controlli sanitari del caso.