Discriminazione misandrica: non sembrano esserci altre parole per definire la situazione denunciata dalla UIL FPL su quanto successo all’Ospedale Garibaldi di Catania.
Tuttavia, la stessa motivazione appare abbastanza campata in aria: se le pazienti volessero spostati di repato tutti i lavoratori di sesso maschile, dovrebbero andar via anche gli altri infermieri professionali, i medici e lo stesso Primario. Invece questa discriminazione odiosa è toccata solo a 2 dipendenti, che dicendosi sbalorditi, non riescono ancora a trovare una spiegazione alla decisione della dirigenza.
“Come Uil Fpl – comunica il segretario provinciale etneo Stefano Passarello – chiediamo spiegazioni per quanto accaduto, un fatto che lede la dignità di questi due operatori. I due infermieri che sono stati raggiunti da questo provvedimento sono altamente specializzati, professionali, sempre educati e preparati. Non capiamo cosa abbia spinto il direttore generale e il direttore sanitario a firmare questi due spostamenti di reparto”.
“Ciò che è certo è che non ci fermeremo qui – conclude Passarello, appellandosi alla nuova giunta Musumeci –, anzi vogliamo informare il ministro delle pari opportunità e chi, da qui a poco, rivestirà la carica di assessore regionale alla sanità affinché per competenza possano intervenire. È assurdo che nel 2017 si debba assistere a situazioni del genere che, se non fossero accadute veramente, sembrano più la trama di una commedia che vita vera”.