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InfoPoint piazza S. Friscia, S. Di Paola: ‘Garantire trasparenza nell’affidamento’


Il consigliere di maggioranza del PD Simone Di Paola interviene oggi sulla querelle sollevata dal consigliere Salvatore Monte in merito all’infopoint di piazza Saverio Friscia: “dietro le valutazioni di Monte si celano tutti i limiti e le contraddizioni del governo che la precedente amministrazione ha portato avanti”.

Per Di Paola: “Sciacca è sempre stata una straordinaria fucina di associazioni culturali e movimenti di promozione sociale che consentono a giovani e meno giovani, di poter dare il proprio contributo al miglioramento delle condizioni culturali, sociali e turistiche della nostra città.

Ora, se c’è una cosa che ha connotato la precedente amministrazione, nel rapporto con questo mondo della società civile e dell’associazionismo, è, a mio modesto parere, quello di aver determinato condizioni di oggettiva chiusura a questo variegato e vasto universo, che non si è mai voluto valorizzare appieno, scegliendo al contrario di legarsi quasi in esclusiva ad un unico sodalizio, lasciando ad altri le briciole.

Questo tipo di scelta politica è stata sottoposta al giudizio degli elettori e sonoramente bocciata.

Pertanto, adesso, quello che la maggioranza politica di centro-sinistra il sindaco Valenti e l’assessore Bellanca devono fare è proprio di segnare una radicale inversione di rotta, ovverossia determinare tutte le condizioni affinché tutti quelli che hanno competenze, idee e voglia di fare e che vogliono spendersi possano farlo, contribuendo al bene della città, dando a tutti la possibilità di scommettere su se stessi, ma senza più corsie preferenziali per nessuno.

In tal senso io penso che la scelta di voler mettere a bando pubblico la gestione dell’infopoint di piazza Saverio Friscia, così come spero accada per tutte le strutture adibite alla promozione del turismo e della cultura in questa città, muova esattamente in questa direzione: non soltanto cioè dando una risposta concreta a chi chiede piu trasparenza nella gestione della cosa pubblica, ma anche puntando all’obiettivo di consentire a tutto il mondo dell’associazionismo, nessuno escluso, di poter partecipare e di poter dare il proprio contributo, garantendo pari diritti e pari dignità per tutti.

Insomma l’obiettivo finale deve esser quello di lanciare un messaggio alla città intera e cioè che con questa amministrazione non ci sono figli e figliastri, non ci sono associazioni di Serie A e associazioni di serie B, tutti sono uguali dinanzi alla cosa pubblica e tutti hanno pari diritti e pari aspettative quando si tratta di poter dare il proprio contributo fattivo al miglioramento della città.

Ma l’obiettivo più importante deve essere quello che luoghi strategici per la promozione dell’immagine della nostra città come l’infopoint di piazza Saverio Friscia possano finalmente iniziare a funzionare come Dio comanda, che possano davvero diventare luoghi al servizio di cittadini e turisti e che si passi dalla politica degli annunci e dei proclami ai fatti concreti”.