I consiglieri al civico consesso saccense di Sciacca Democratica intervengo oggi sulla questione dell’informatizzazione dei processi burocratici del Palazzo di Città.
Sulla questione, presentanto una interrogazione all’amministrazione per chiedere se delle misure di indirizzo siano state già adottate e se sono stati fatti specifici investimenti in tale direzione, nel rispetto del Dcpm del novembre 2014.
Sciacca Democratica ricorda infatti che il percorso di modernizzazione della pubblica amministrazione prevedeva, a partire dal prossimo 12 agosto, l’abbandono definitivo della carta a favore di una gestione dei procedimenti amministrativi di propria competenza solo attraverso strumenti informatici.
Il Comune di Sciacca doveva dotarsi degli strumenti tecnologici e delle risorse umane per essere pronto a questo appuntamento, dettato dal Dpcm del 13 novembre 2014 – attuativo del Codice dell’amministrazione digitale – con un termine di 18 mesi dalla sua entrata in vigore per l’adeguamento. Tuttavia ad oggi non risultano investimenti in termini tecnologici ed organizzativi effettuati dall’amministrazione.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.