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Inizia male la controffensiva su vasta scala di Kiev che attacca il Donetsk: i russi uccidono centinaia di soldati ucraini

Mosca: “Da Kiev offensiva su vasta scala. Nel Donetsk uccisi centinaia di nemici. Sventata un’importante operazione”

Ieri il presidente ucraino Zelensky aveva detto che non avrebbe parlato più dell’inizio della controffensiva, ma che sarebbe partita senza avvisare il nemico. Ieri mattina Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk, che dalla quantità di uomini e mezzi utilizzati, appare come la controffensiva da tempo annunciata, ma, almeno secondo le dichiarazioni del ministero della difesa russo, che ha postato un video, è stata una debacle.

“L’obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore più vulnerabile, a suo avviso, del fronte”, ha dichiarato il ministero della Difesa. “Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo”. Secondo quanto si legge sul sito della Reuters.

 “La mattina del 4 giugno – ha precisato il tenente generale Igor Konashenkov – il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno Donetsk introducendo in battaglia le brigate meccanizzate 23 e 31 dalle riserve strategiche delle forze armate dell’Ucraina, con il supporto di altre unità e subunità militari. L’obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore a suo avviso più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo”. Secondo Konashenkov “il nemico ha coinvolto sei battaglioni meccanizzati e due carri armati. A seguito delle azioni abili e competenti del Gruppo di forze orientale, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a oltre 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento.

Il capo di Stato Maggiore russo Valery Gerasimov si trovava nell’area dell’attacco ucraino, ha dichiarato il ministero. Al momento non ci sono commenti in merito da parte Ucraina, quindi non è ancora chiaro se l’attacco riportato rappresenti l’inizio formale della controffensiva ucraina, attesa da tempo. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha sottolineato che Mosca monitora attentamente qualsiasi dichiarazione sull’imminente controffensiva e ne terrà conto durante la pianificazione “dell’operazione speciale”.