Redazione F e AIpnosi per compiere rapine: sembra un film, ma è tutto vero. 6 arresti tra Messina e Palermo eseguiti dai Carabinieri sotto l’ordine del Gip del Tribunale di Barcello Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica
Si chiama “Hypnose” l’operazione scattata stamattina e che ha portato i carabinieri ad eseguire a Messina e Palermo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura nei confronti di sei persone ritenute responsabili – a vario titolo – di rapina aggravata in concorso mediante l’uso della tecnica dell’ipnosi sulle vittime.
Con gli arresti di oggi è stata sgominata una vera e propria banda di rapinatori le cui numerosissime vittime preferite erano gli anziani. Gli arrestati sono: Giovanni Salafia, 27 anni, Michele Faija, 59, Gaetano Talamanca, 51, Matteo Li Causi 49, Giuseppe Immesi, 68. Il sesto è tutt’ora ricercato.
Da quanto appreso, pare che le vittime venissero avvicinate col pretesto di una falsa vendita di preziosi, immediatamente dopo un intenso profumo colpiva gli anziani che restavano pietrificati davanti alle tecniche di manipolazione ipnotica per mezzo delle quali i delinquenti non solo li rendevano incapaci di intendere e volere, ma addirittura li covincevano ad andare in casa o nei propri istituti di credito per procurarsi del denaro da consegnare ai manipolatori.
