“Decine di aerei dell’Aeronautica militare (Iaf), da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen”
Lo rende noto la stessa Iaf su X. Forti esplosioni si sono sentite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono state segnalati sette diversi attacchi da parte di Israele nello scalo principale. Secondo il canale al-Mayadeen vicino a Hezbollah, i raid miravano agli impianti di stoccaggio del petrolio nel porto di Ras Issa e e di Hodeidah. Fonti yemenite hanno riferito al canale che nel porto di Hodeida sono stati effettuati più di 10 attacchi dell’aeronautica militare e che anche l’aeroporto internazionale della città è stato attaccato.
La rete Al-Saudi Arabia ha affermato che “Israele ha attaccato il porto di Hodeidah e una centrale elettrica in risposta agli ultimi lanci missilistici degli Houthi”. Secondo i report, oltre all’aeroporto e al porto di Hodeidah, sarebbero state attaccate anche almeno due centrali elettriche della città e altri siti. L’attacco attribuito a Israele è stato effettuato dopo che negli ultimi giorni gli Houthi hanno lanciato due missili verso il centro del paese, entrambi intercettati.
Fonti yemenite hanno confermato che l’Aeronautica militare israeliana (Iaf) ha effettuato un attacco aereo nella città costiera di Hodeidah. Le immagini pubblicate sui social media mostrano del fumo che si alza dalla zona. Gli attacchi sono avvenuti dopo che questo mese gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno lanciato tre missili balistici contro Israele. Israele aveva attaccato il porto di Hodeidah il 20 luglio scorso.
Il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby ha detto alla Cnn: “Il sostegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele è incrollabile e questo non cambierà”, ribadendo il diritto dell’alleato a difendersi “da attacchi quotidiani” ma ricordando la necessità di non colpire i civili e le loro abitazioni. “Biden e Netanyahu si conoscono da 40 anni e non sono d’accordo mai su nulla ma su una cosa concordano: la sicurezza di Israele”, ha aggiunto. “Il presidente Joe Biden continua a credere che ci sia spazio e tempo per la diplomazia, continuiamo a parlare con gli israeliani su quali siano i prossimi passi giusti in Libano”, ha quindi ricordato Kirby.
Redazione Fatti & Avvenimenti