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Israele compie nuova strage: raid su scuola, campo profughi e un ospedale a Gaza, almeno 32 morti e 100 feriti

Continua lo stermino di civili  palestinesi nella Striscia a Gaza: colpiti un ospedale, una scuola e un campo profughi.: almeno 13 i bambini uccisi dagli israeliani

E’ di almeno 4 morti e 70 feriti con gravi ustioni il bilancio di un raid aereo israeliano che ha colpito una tendopoli che ospitava sfollati palestinesi vicino all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l’emittente al-Jazeera, secondo cui il raid ha causato un enorme incendio che si è rapidamente diffuso tra le tende, bruciando i vivi chi vi era dentro. Le squadre di soccorso stanno cercando di trovare i sopravvissuti.

Come orma da prassi il portavoce in lingua araba dell’Idf, Avichai Adraee, ha giustificato il massacro  dichiarando che i caccia hanno colpito “terroristi che operavano in un complesso di comando e controllo allestito in un’area che in precedenza era l’ospedale dei Martiri di Al Aqsa”. “I membri di Hamas usavano il complesso dell’ospedale per pianificare ed eseguire operazioni terroristiche”, ha dichiarato.

Inoltre le autorità di Gaza hanno dichiarato che un attacco israeliano alla scuola ‘Mufti’ ha ucciso 22 persone, tra cui 15 bambini e donne, e ferito 80 persone. L’ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che l’esercito israeliano “sapeva” che nella scuola “c’erano migliaia di bambini e donne sfollati dalle loro case e i cui quartieri sono stati bombardati”. Dura l’accusa a Israele: “Hanno attaccato la scuola nonostante si trovasse in un’area che l’occupazione non ha classificato come zona di combattimento”.

Almeno altri  10 morti e 30 feriti sono il tragico bilancio di un altro raid aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza dove, sempre secondo le solite giustificazioni dell’Idf, si nascondono miliziani di Hamas. Lo denunciano i medici palestinesi spiegando che i caccia israeliani hanno colpito un centro di distribuzione di aiuti alimentari. Tra le vittime si contano anche donne e bambini, hanno detto le fonti citate dal Guardian.