“Le operazioni contro l’ospedale Indonesiano nel nord della Striscia di Gaza sono state proporzionate e nel completo rispetto del diritto internazionale”
Lo ha detto ieri sera ad Alex Marquardt della Cnn, il consigliere per la Politica estera del premier israeliano Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, aggiungendo che “Rispettiamo completamente il diritto internazionale, con proporzionalità e distinzione: c’è una chiara necessità militare di distruggere Hamas ed è esattamente quello che stiamo facendo”.
il consigliere di Netanyahu ha sottolineato che “Nel corso della distruzione di Hamas, che è ciò che le Forze di difesa israeliane stanno facendo in questo momento, stiamo facendo una chiara distinzione tra civili e terroristi”. Poi alla domanda se le azioni militari di Israele a Gaza mostrino una mancanza di preoccupazione per i civili, Falk ha affermato che “non esiste esercito sulla Terra che sia più morale” delle Forze di difesa israeliane (Idf).
Una dichiarazione che mostra il metro con il quale Israele valuta i morti. Ad oggi i civili uccisi negli attacchi con aerei e forze di terra dall’esercito israeliano ammontano a circa 14 mila e di questi oltre la metà sono donne e bambini, a fronte ci un centinaio circa di miliziani uccisi nei raid in ospedali, scuole e campi profughi. Tra gli ultimi massacri, secondo le autorità sanitarie dell’enclave palestinese gestita da Hamas ci sono 12 persone tra pazienti e personale medico morte a seguito dei colpi sparati da un carro armato israeliano che ieri hanno colpito l’ospedale Indonesiano, mentre questa notte almeno 17 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite nell’attacco israeliano sul campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza.
Redazione Fatti & Avvenimenti