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Ivana Dimino fuori dal M5S, L’Acquario: “Ad un certo punto qualcuno ha perso la lucidità”


Si fanno scure le acque attorno al M5S di Sciacca. Dopo la candidatura di Domenico Mistretta, figlio dell’attivista Pietro, già noto per l’impegno politico come assessore nella giunta Cucchiara e come presidente dell’Ass. L’AltraSciacca, non tutti hanno deciso di aderire a questo progetto di possibile amministrazione comunale.

“Non entriamo nel merito delle modalità e delle cose fatte o non fatte per rintracciare il miglior candidato, nonostante riteniamo, dal nostro punto di vista, che qualche passaggio meritasse più attenzione e trasparenza.

Noi di Acquario siamo rimasti sempre accanto ad Ivana nel movimento ed insieme a lei abbiamo vissuto pensieri, riflessioni ed entusiasmo in alcuni momenti, che però si accavallavano, in altri momenti, a dubbi e sentori, più o meno palesi ed espressi, che non ci fosse attorno ad Ivana, una completa “benevolenza”, che certamente coinvolgeva anche tutti noi, che siamo un gruppo sicuramente ostico, che spesso mal risuonava tra le pieghe del movimento e nelle diverse “anime” del movimento 5 stelle di Sciacca”.

Così oggi i soci dell’associazione L’Acquario, che a qualche giorno dalla votazione in assemblea del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Sciacca, hanno ritenuto corretto dimostrare chiarezza e trasparenza sul ruolo e la posizione dell’associazione.

“L’ipotesi di candidatura a sindaco di Ivana Dimino, presidente dell’associazione L’Acquario, è stata una proposta che viene direttamente dal deputato regionale del movimento grillino,l’on.Matteo Mangiacavallo, così come è stato anche per qualche altro nome, risuonato negli ultimi mesi”, precisano.

Sul perché non sia stata confermata Dimino come candidata a sindaco, dall’associazione dicono: “Probabilmente non c’è stato molto tempo per conoscere la “base grillina” che però forse, allo stesso modo, non si è data la possibilità di conoscere bene Acquario e il suo potenziale”.

“Nonostante qualche difficoltà di inserimento abbiamo sempre cercato di manifestare, attraverso Ivana, la volontà di fare gruppo e di voler contribuire fattivamente al cambiamento e alla strutturazione di un programma valido per questa città […]. Abbiamo partecipato ai gruppi di lavoro, offrendo ciò che negli ultimi due anni abbiamo saputo, costruito, progettato […] ma poi ad un certo punto questo processo si è arrestato, anche per via dell’ossessione di trovare il candidato sindaco, che ha probabilmente fatto perdere tempo e ad alcuni anche la lucidità”.

“Parte dell’assemblea iniziava ad apprezzare Ivana Dimino, mentre una parte della base grillina riteneva che “la Dimino non convince” e laddove qualcosa non va e non convince vale la pena di comprenderne i motivi. La scelta di Ivana di prendere una posizione, ridefinendo il proprio coinvolgimento con il Movimento 5 Stelle di Sciacca, è apparsa quindi l’unica scelta possibile, in un’ottica di chiarezza. Nell’assoluto rispetto anche del movimento, per evitare le spaccature che si sarebbero potute creare internamente, Ivana Dimino ha scelto di facilitare il compito alla parte non convinta e sostenere così il suo amico Alessandro Mucaria, esponente del movimento 5s di Sciacca da diversi anni e allo stesso tempo forse più idoneo e apprezzato dallo stesso movimento come possibile candidato sindaco. Il resto è storia nota o forse non proprio a tutti”.

“Noi di Acquario vogliamo continuare a produrre idee, ma oggi dobbiamo fare una scelta di libertà e di coerenza. Quanto accaduto ci fa comprendere che associazionismo e politica non sempre possono mischiarsi, nonostante crediamo che essere associazione dentro un gruppo politico possa solo arricchire laddove il concetto di associazione significa condivisione e non chiusura”.

“Ci abbiamo provato, ci abbiamo messo la faccia e abbiamo provato a portare avanti un progetto da costruire insieme al movimento 5 stelle di Sciacca. Ci abbiamo provato ma qualcosa è intervenuto ad impedire che accadesse da dentro”.

“Per questo l’associazione L’Acquario sceglie di restare a produrre idee ma non più in politica. Acquario è attivo e attivista. Ma non più nel movimento 5stelle di Sciacca, dove siamo stati per poco, senza mai esserci veramente di fatto”.

“A tutti gli attivisti dei due Meetup di Sciacca, anime pulsanti del movimento, ed in particolare a Cristiano Bilello, Pietro Mistretta, Paolo Porretta, Matteo Accardi, Mario Di Giovanna, Giovanni Di Vita, Dorenzo Navarra, Michele Figliomeni, Giuseppe Piazza, Luca Palazzotto, Matteo Mangiacavallo, Nino Vitale ed al candidato Sindaco Domenico Mistretta facciamo un grande in bocca al lupo, ricordando loro, come lo ricordiamo doverosamente a noi stessi, che ogni passo da fare deve rispondere sempre a criteri di trasparenza e legittimità, esortandoli, come avremmo fatto dall’interno, anche a scegliere al meglio rispettando il volere e il bisogno dei cittadini, che si aspettano un programma vero, di cambiamento, di rottura con il passato e veramente innovativo”.

“Un ringraziamento va all’assemblea permanente del movimento 5s di Sciacca e ad una parte di essa che ha poco a poco maturato sentimenti di stima verso Ivana Dimino che è stata da sprono e stimolo. A loro il compito di essere specchio della città, delle sue mancanze e delle sue necessità.”