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Kellogg esclude l’Europa dai negoziati e Macron convoca vertice europeo con capi di Stato e di governo a Parigi

Il generale Keith Kellogg, inviato speciale di Trump per l’Ucraina e la Russia, ha di fatto escluso gli europei dalle trattative tra Ucraina e Russia e il presidente francese convoca i leader di Germania, Polonia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Ucraina e Ue

“Al tavolo delle trattative ci possono essere gli ucraini, i russi e ovviamente gli americani”, ha detto ieri Kellogg durante un pranzo organizzato a margine della Conferenza di Monaco dalla fondazione di Victor Pinchuk, un controverso oligarca ucraino e quando gli è stato chiesto se questo significasse che gli europei non sarebbero stati inclusi. “Sono un realista. Penso che questo non accadrà”. Secondo il generale, l’Ucraina “avrà il suo posto nei negoziati, ma l’Unione Europea non ci sarà”, affermando che l’amministrazione Trump vuole porre fine al conflitto armato il più rapidamente possibile e quanti più partecipanti ci saranno al processo negoziale, tanto più difficile sarà raggiungere questo obiettivo.

Ma il presidente francese Emmanuel Macron non ci sta ed ha convocato per domani a Parigi un vertice d’emergenza europeo a livello di capi di Stato e di governo: “Non esiste una nuova Jalta senza l’Europa”. A riferirlo alla stampa, a margine dei lavori del summit, è stato il ministro degli Esteri polacco, Radosaw Sikorski.

“Sono contento che il primo ministro, Donald Tusk, si rechi lunedì, su invito del Presidente Emmanuel Macron a un incontro dei leader europei. Dobbiamo dimostrare la nostra forza e unità”, ha poi scritto su X il ministro degli Esteri polacco, che inizialmente aveva citato come data del summit domenica 16 febbraio, giorno nel quale si svolgerà invece a Monaco di Baviera una riunione informale dei ministri degli Esteri Ue.

Ma a quanto risulta, il vertice convocato da Macron è ancora in fase di definizione e non c’è ancora nulla di definito. “Sono in corso discussioni tra i leader europei su un possibile incontro informale, ma non è stato ancora definito nulla”, fa sapere l’Eliseo.

Kellogg che ha escluso la presenza dell’Europa dai colloqui, a margine della conferenza sulla sicurezza in corso a Monaco ha detto che un piano di pace sul conflitto in Ucraina potrebbe arrivare “entro pochi giorni o settimane”, aggiungendo “Dovreste darci un po’ di spazio e di tempo, ma quando dico questo, non parlo di sei mesi, ma di giorni e settimane”. Kellogg infine ha confermato che l’Europa potrebbe non essere fisicamente presente al tavolo dei colloqui di pace, ma che gli interessi europei saranno presi in considerazione.