Redazione F e ALe forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 88 droni di vario tipo, inclusi i Kamikaze Shahed. L’attacco ha colpito le regioni di Kharkiv, Kiev, Odessa, Dnipropetrovsk e Donetsk
lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che la Russia ha lanciato un totale di 88 droni, tra cui munizioni vaganti tipo Shahed e vari droni esca, dalle direzioni di Kursk, Millerovo e Primorsko-Akhtarsk in Russia. Lo scrive Kiev Indipendent.
A causa dell’attacco, nella capitale Kiev due persone sono rimaste ferite. Le squadre di emergenza hanno continuato a spegnere gli incendi e a valutare i danni in vari quartieri della città.
Nella città nordorientale di Kharkiv, una persona ha riportato ferite lievi a seguito degli attacchi, ha dichiarato il sindaco Ihor Terekhov il 12 aprile.
Nella regione di Dnipropetrovsk, gli attacchi dei droni hanno causato numerosi incendi e danneggiato aree residenziali. Non si sono registrate vittime nella regione.
Inoltre l’aviazione russa nella notte ha colpito un aeroporto militare e un porto marittimo delle Forze Armate ucraine. Lo scrive Ria Novosti. “Un’impresa aeronautica del complesso militare-industriale dell’Ucraina, l’infrastruttura dell’esercito aeroporti e porti delle Forze armate ucraine, officine di riparazione di veicoli blindati e di assemblaggio di droni, depositi di munizioni e missili, nonché punti di dispiegamento temporaneo di formazioni armate ucraine in 153 distretti”, ha osservato il dipartimento russo, aggiungendo che li attacchi sono stati condotti da forze di aviazione tattica, droni d’attacco, forze missilistiche e artiglieria.
