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Kiev lancia il primo attacco con 6 ATACMS sul territorio russo. Mosca: “Tutti abbattuti, non ci sono danni”

Ieri sera, le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco con sei missili balistici ATACMS nella regione di Bryansk, i sistemi di difesa aerea hanno respinto l’attacco

Lo ha riferito il Ministero della Difesa a Ria Novosti. “Stasera, alle 3:25, il nemico ha colpito un impianto nella regione di Bryansk con sei missili balistici. Secondo dati confermati, sono stati utilizzati missili tattici operativi ATACMS di fabbricazione americana”, ha precisato il dipartimento.

Gli equipaggi del sistema di difesa aerea S-400 e del sistema di difesa aerea Pantsir hanno abbattuto cinque missili e ne danneggiato il sesto e  frammenti  sono caduti sul territorio tecnico di una struttura militare, provocando un incendio che è stato rapidamente spento. Non ci sono state vittime né danni, ha sottolineato il ministero.

L’attacco arriva dopo che domenica scorsa, il New York Times, citando funzionari americani anonimi, ha riferito che il presidente Joe Biden ha autorizzato per la prima volta l’uso da parte dell’Ucraina di armi americane a lungo raggio, compresi i missili ATACMS, per distruggere obiettivi in ​​profondità nel territorio russo.

Si presume che il capo della Casa Bianca abbia compiuto questo passo in “risposta all’arrivo di personale militare nodcoreano nella regione di Kursk”. Secondo il quotidiano Axios, Washington ha informato Kiev della decisione circa tre giorni fa. Putin ha avvertito che la Russia risponderà a questi attacchi in modo appropriato.