Oggi Kiev parla di negoziati con il consigliere del presidente Mykhailo Podolyak, che su Twitter ha scritto che la Russia sarà effettivamente pronta a negoziare la pace e ritirare le sue truppe dal Paese dopo la “liberazione di Donetsk e Lugansk”.
“Politicamente e psicologicamente, la Russia non è ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk”, ha affermato Podolyak.
Dunque, come previsto dal Washington Post, la nuova strategia comunicativa concordata con l’amministrazione americana è quella secondo cui “serve ancora guerra – e armi occidentali – per fare la pace”.
Redazione Fatti & Avvenimenti