L’Ucraina non accetterà “la pace ad ogni costo” le nostre linee rosse nei negoziati di pace “restano chiare e immutate”
Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga in un discorso al Parlamento ucraino. Lo riporta Ukrainska Pravda. Sybiga ha elencato tutti i punti di rottura: “Innanzitutto, non riconosceremo come russo alcun territorio temporaneamente occupato in Ucraina”, ha detto aggiungendo che “Kiev non limiterà la struttura o le dimensioni del suo esercito, non ridurrà l’industria della difesa, l’assistenza militare agli alleati o la presenza dei loro contingenti”.
Ed ancora: “In terzo luogo, non accetteremo alcuna restrizione alla sovranità dell’Ucraina, alla nostra politica interna ed estera, in particolare per quanto riguarda la scelta delle unioni e delle alleanze a cui intendiamo aderire”, ha sottolineato il ministro degli Esteri. Per Sybiga, nonostante al momento non vi sia un consenso tra gli alleati sull’adesione dell’Ucraina alla Nato, Kiev continuerà a “lavorare attivamente per realizzarla”. “Né la Russia né alcun altro Paese hanno e non avranno il diritto di porre il veto sulla nostra scelta”, ha concluso il ministro degli Esteri ucraino.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista con Fox News, ha risposto alle affermazioni del ministro degli Esteri ucraino, affermando che le posizioni di Russia e Ucraina “sono ancora un po’ distanti”. Poi la frase chiave: “Putin non può prendere tutta l’Ucraina, così come l’Ucraina non può respingere i russi fino al punto in cui erano nel 2014”.
Rubio ha anche sottolineato che gli Stati Uniti non rinunceranno agli sforzi per raggiungere un accordo di pace e continueranno a offrire il loro sostegno. Ma a un certo punto, ha aggiunto, Trump “dovrà decidere quanto tempo” è disposto a dedicare alla questione, dato che ci sono “problemi più importanti in corso nel mondo”. “Non che la guerra in Ucraina non sia importante”, ha detto il capo della diplomazia Usa, “ma direi che quello che sta succedendo con la Cina è più importante a lungo termine per il futuro del mondo”.