Il Gruppo Consiliare Sciacca Democratica capitanato da Filippo Bellanca chiede all’amministrazione notizie sullo stato dell’iter dell’apertura del Museo del Carnevale alla pubblica fruizione.
I consigliere chiedono poi soprattuto notizie circa la gestione di tale struttura, ampliata e dotata di apparecchiature tecnologiche attraverso un corposo intervento finanziario ottenuto dalla precedente amministrazione comunale. Sul caso ricordiamo che in merito all’affidamento, già in fase di inaugurazione, si parlò di un bando per l’affidamento che si sarebbe dovuto emanare nel mese di settembre.
“Sono trascorsi ormai ben 60 giorni dalla cerimonia di inaugurazione del Museo del Carnevale; lo spazio museale dal giorno successivo all’inaugurazione, avvenuta in pompa magna, non è mai stato aperto alla pubblica fruizione. Probabilmente si tratta del primo caso di un bene pubblico inaugurato e poi nuovamente chiuso solo dopo poche ore – dicono i consiglieri – numerose persone, in gran parte turisti, entrano ogni giorno nell’area giardino dove sorge il Museo e apprendono dal custode che al momento è tutto chiuso”.
In fine i consiglieri del gruppo di Cusumano segnalano che “nonostante la chiusura, accanto alla porta d’ingresso da 60 giorni c’è un manufatto in cartapesta di ottima fattura che con tanto di targa che indica che si tratta di un dono del Carnevale di Acireale”; con questo volendo sottolineare che sarebbe sicuramente opportuno sostituire tale manufatto con uno del nostro carnevale realizzato da maestranze saccensi.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.