Redazione F e AIl portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin: “la parte europea non dovrebbe sbagliare, altrimenti Pechino sarà costretta a proteggere con decisione i suoi diritti”
La reazione di Pechino era ovvia, solo quelle menti superiori dell’Ue potevano non prevederlo. La Cina proteggerà i propri interessi in caso di sanzioni dell’UE contro sette società tecnologiche cinesi che hanno fornito attrezzature alla Russia. Lo ha annunciato oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.
Questa mattina abbiamo riportato che il Financial Times ha scritto che l’Ue ha in programma di sanzionare le aziende cinesi che hanno “supportato la macchina bellica di Mosca”, Wang ha commentato: “Se le notizie dei media si rivelassero vere, tali azioni da parte europea minerebbero seriamente la fiducia reciproca e la cooperazione tra l’UE e la Cina”, ha sottolineato il diplomatico.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha inoltre aggiunto: “La parte europea non dovrebbe commettere errori, altrimenti Pechino sarà costretta a proteggere risolutamente i propri diritti legali”.
