“La nostra posizione sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile. Quelle relative a una nostra partecipazione a un’operazione di peacekeeping con truppe cinesi è una notizia del tutto falsa”
Lo ha affermato il portavoce del ministro degli Esteri cinese Guo Jiakun bollando come “fake news” l’indiscrezione riportata sabato scorso dalla testata tedesca Welt am Sonntag, sulla partecipazione di un contingente cinese nella coalizione dei “volenterosi” europei in Ucraina.
Pechino dunque interviene sul caso delle presunte trattative con l’Europa per l’invio di peacekeeper, proprio mentre a Riad sono in corso i colloqui tra Russia e Usa per la pace in Ucraina, e fa chiarezza sulla partecipazione alla missione dei “volenterosi” promossa dall’Europa, negando categoricamente le indiscrezioni riportate dal giornale tedesco Welt am Sonntag, nell’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, secondo cui la Cina avrebbe sondato Bruxelles sulla possibilità di inviare forze di pace in Ucraina nell’ambito di una presunta “coalizione di volenterosi” per porre fine alla guerra in Ucraina.
Secondo la testata tedesca Fonti europee avevano confermato che i diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondato la possibilità di un coinvolgimento di Pechino, ritenendolo “concepibile e persino auspicabile” dal punto di vista europeo.
La Russia ha sempre detto che non accetterà mai qualsiasi tipo di dispiegamento di truppe internazionali in Ucraina, considerando la presenza anche di peacekeeper un’ingerenza inaccettabile ed era evidente che l’alleato Cinese non avrebbe fatto un simile sgarbo a Mosca.
Giovedì a Parigi è in programma l’ennesimo inutile vertice dei “volenterosi” promosso dai Paesi europei, con Francia e Regno Unito in prima linea, presente anche la premier italiana Giorgia Meloni oltre al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per organizzare una forza di peacekeeping che mai sarà schierata in Ucraina.