Redazione F e A“La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto il ricorso della SeaWatch. Anche da Strasburgo si conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell’Italia: #portichiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna”
Questo il commento a caldo del ministro dell’interno Matteo Salvini non appena ha appreso della decisione della Corte di Strasburgo che ha bocciato il ricorso della Sea Watch 3.
La linea tenuta con fermezza da Matteo Salvini ha vinto e per la Sea Watch 3 è la seconda pesantissima sconfitta, dopo quella del Tar del Lazio, che aveva bocciato il precedente ricorso.
La Sea Watch 3, al largo di Lampedusa ormai da tredici giorni, pare avere terminato tutte i ricorsi possibili ed al momenti si trova ancora a “ciondalare” ai limiti delle acque territoriali italiane, ma da oggi senza avere più opzioni.
Adesso la portavoce di Sea Watch, Giorgia Linardi, che in questi giorni ha tuonato contro Matteo Salvini, dovrà decidere cosa fare, se cercare un porto non italiano dove approdare o forzare il blocco imposto dal decreto sicurezza bis ed entrare in Italia, con l’inevitabile sequestro della nave e una grossa multa per il capitano.
