La nave mercantile russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo dopo un’esplosione nella sala macchine
Lo ha riferito in un comunicato il Centro di gestione delle crisi del ministero degli Esteri russo. “La nave mercantile russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un’esplosione avvenuta nella sala macchine. Quattordici dei 16 membri dell’equipaggio (tutti di nazionalità russa) sono stati salvati e portato al porto di Cartagena, nella regione spagnola di Murcia, dal personale dei servizi di soccorso”, si legge nella nota. Due sono dispersi. Il mercantile faceva parte della flotta russa in viaggio verso la Siria, con il compito di trasferire mezzi e tecnologia dalla base di Tartus, in Libia.
Secondo il Centro di gestione delle crisi, il personale in servizio presso il centro, così come presso il Ministero dei trasporti russo e le missioni diplomatiche all’estero, stanno monitorando la situazione.
Il quotidiano spagnolo El Espanol ha riferito in precedenza che una nave russa si era capovolta nelle acque internazionali tra la comunità autonoma spagnola di Murcia e l’Algeria. Secondo il rapporto, la nave ha lasciato San Pietroburgo circa due settimane fa, diretta al porto di Vladivostok, dove era attesa il 22 gennaio. L’Ursa Major è una nave mercantile costruita nel 2009.