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La Sea-Watch 3 naviga verso Libia, Salvini: “sarà fermata con ogni mezzo”. Confermato sequestro della Mare Jonio


Il fronte immigrazione clandestina non conosce tregua, la Ong Sea-Watch 3 sta facendo rotta verso le coste della Libia in cerca di migranti e Salvini li “avvisa”. Intanto la Procura di Agrigento convalida il sequestro della nave Mare Jonio e indaga l’equipaggio

È lo stesso Matteo Salvini con un post sulla sua pagina facebook a lanciare un avviso alla nave Ong Sea-Watch 3, battente bandiera olandese, che al momento sta navigando nel Mediterraneo in direzione della Libia. “Avviso ai naviganti: non pensino – scrive il ministro dell’interno – di aiutare scafisti, imbarcare immigrati e dirigersi verso l’Italia perché verranno fermati, con OGNI MEZZO lecito consentito. L’avviso è rivolto anche ai nostalgici dei “porti aperti” presenti in Parlamento”.

Parole dure che danno la misura del punto in cui è giunta la questiona, che oltre ai migranti, coinvolge anche e sopratutto le forze politiche, con i 5 stelle che sembrano pensare più alle percentuali dei sondaggi in vista delle elezioni europee, che alle sorti del governo.

Intanto Matteo Salvini incassa l’approvazione della Procura di Agrigento sull’inchiesta della Mare Jonio, – sbarcata venerdì a Lampedusa con 30 clandestini prelevati in acque libiche – convalidando il sequestro della nave. L’ufficio di Luigi Patronaggio, infatti, a carico del comandante e dell’armatore, ipotizza il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, oltre a due violazioni del codice della navigazione ed ha ratificato il provvedimento adottato su iniziativa della Guardia di finanza, ritenendolo necessario per eseguire alcuni accertamenti sull’imbarcazione.

Conseguentemente, il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Alessandra Russo hanno convalidato il sequestro probatorio della nave Mare Jonio, della Ong Mediterranea.