La telenovela assessori, dovrebbe essere in dirittura di arrivo, Francesca Valenti ha già scelto i due assessori, Calogero Bono invece ha ancora qualche dubbio, sopratutto sulla quota rosa, oltre che sul dilemma tecnici-politici.
Filippo Bellanca e l’ing. Michele Buscarnera sono i due nomi che vanno ad aggiungersi a quelli di Paolo Mandracchia, Gioacchino Settecasi e Annalisa Alongi. La squadra assessoriale quindi è al completo, al contrario di quanto prevedevano in molti, in tempi relativamente brevi e senza troppi “patemi”.
Per Calogero Bono la situazione è un po’ più complicata, ma non tanto sui nomi, ma sulla scelta della quota rosa, che potrebbe costringere l’ex presidente del consiglio comunale a rimescolare le carte. Pare infatti che Vittorio Di Natale, già nominato al primo turno, potrebbe essere colui che dovrà cedere il posto ad una donna.
Nulla di nuovo, in politica più di ogni altra cosa contano i numeri, ovvero i voti e Di Natale è risultato non eletto, va da se, che potrebbe pagare pegno. In pole position per sostituirlo dovrebbe esserci Loredana Bollara.
Rimarrebbero ancora due posti vacanti e tra la scelta di due tecnini o due politici, salamonicamente, Bono parrebbe orientato ad una equa spartizione. Tra i politici il nome che circola con più insistenza è quello dell’uscente Salvatore Monte, che si avvierebbe alla riconferma.
Nulla invece sul fronte apparentamenti che ormai sembra un capitolo chiuso, anzi sigillato. Calogero Bono, tra i tre perdenti, non aveva nessuno che politicamente potesse essere compatibile con la linea politica del centro destra ed era ovvio, che al ballottaggio arrivasse da solo.
Francesca Valenti, invece sulla carta poteva ancora sperare in un apparentamento con quella parte di sinistra capeggiata da Fabio Termine, ma le dichiarazioni e le ruggini della campagna elettorale del primo turno, rendeva ardua tale soluzione. E ieri dopo tante illazioni, Termine con un comunicato stampa, ha definitivamente “spento la luce”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.