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Lamorgese “ignora” Alt di Salvini e autorizza Sea-Watch 3 a sbarcare 257 migranti a Trapani


L’ONG Sea Watch, comunica che sbarcherà a Trapani dopo l’assegnazione del porto da parte del ministero dell’Interno. Salvini imbufalito attacca la Lamorgese: “Al Viminale non c’è un ministro”

“SeaWatch3 è in rotta verso Trapani, il porto sicuro che ci è stato finalmente assegnato.  Dopo una notte particolarmente dura a bordo, anche a causa delle condizioni del mare, le 257 persone che abbiamo soccorso sono felici di sapere che potranno presto sbarcare”.

E’ con queste precise parole che la ONG Tedesca Sea-Watch ha reso noto che la Sea Watch 3 con a bordo 257 clandestini raccolti nel mediterraneo nei giorni scorsi, sbarcherà nel porto di Trapani dopo l’assegnazione del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ovviamente con il placet del premier Mario Draghi.

Nei giorni scorsi Matteo Salvini, appresa la notizia che due Ong erano in attesa nel Mediterraneo di un porto sicuro, si era rivolto al ministro Lamorgese con toni piccati: “Ci sono due Ong straniere – aveva scritto in un post su Twitter il leader della Lega – la Ocean Viking e la Sea Watch 3, che si trovano in acque straniere e con a bordo circa 800 persone. Se dovesse arrivare l’ennesimo carico di clandestini in Italia, ci sarebbe qualcuno che evidentemente non sa fare il suo lavoro”. Chiaro il riferimento al ministro dell’Interno.

Tono duri, ma visti i precedenti, l’epilogo sembrava scontato, come in effetti oggi si è dimostrato, con l’assegnazione del porto di Trapani alla Sea Watch 3. Rimane in mare la Ocean Viking, ma siamo quasi certi che anche questa ong sarà accontentata.

Ed oggi, appresa la notizia del via libera alla Sea Watch 3, Salvini ha rincarato la dose: “Sui migranti non ci siamo proprio, Lamorgese brilla per le assenze, stanno sbarcando centinaia di clandestini, mentre chiedono il green pass per la pizzeria. Aspettiamo che qualcuno al Viminale dimostri che c’è un ministro”.