E’ dunque ancora una volta emergenza all’hotspot di contrada Imbriacola, dal quale nonostante siano state trasferite 300 persone, ci sono oltre mille persone a fronte di 350 posti disponibili.
Al lavoro le motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera per recupare i barconi, a bordo dei quali c’erano gruppi che vanno da un minino di otto a un massimo di 47 tunisini, pare ci fossero anche donne e minori.
L’Ansa riporta che uno dei migranti è stato portato in ospedale. Stessa sorte per altri otto uomini e tre donne provenienti da navi delle ONG che lavorano costantemente nel canale di Sicilia.
Redazione Fatti & Avvenimenti