Redazione F e ALampedusa è stata presa d’assalto: nella giornata di ieri ben 9 barchini, con a bordo 176 clandestini sono arrivati nell’isola, mandando in tilt l’hotspot locale
Lampedusa è la punta dell’iceberg, in circa 18 ore nella giornata di ieri, 9 barchini con a bordo un totale di 176 extracomunitari, sono sbarcati nell’isola più grande della Pelagie.
È del tutto evidente che queste piccolissime imbarcazioni, in equilibrio precario sull’acqua, a causa delle tante persone a bordo, non possono essere arrivate dalla Tunisia o dalla Libia autonomamente, ma trainati da tanti navi “madre”, che appare impossibile che nessuno, vista anche la quantità, non riesce a vedere.
Ma gli sbarchi non si sono concentrati solo su Lampedusa, anche Pantelleria e Trapani, sono state meta delle carrette del mare, con a bordo clandestini per lo più tunisini, ma anche di altre nazionalità.
La situazione nell’hotspot di Lampedusa è drammatica, infatti a fronte di una capienza massima di 95 persone, al momento ci sono circa 300 migranti in attesa di ricollocazione, con il sindaco Totò Martello, che continua a lanciare appelli per fare trasferire le eccedenze altrove.
Ma la situazione a causa delle perfette condizioni del mare, in Sicilia è estate piena, potrebbe peggiorare con l’arrivo nelle giornata odierna di tanti altri barchini. La domanda dunque che ci pone è: perché sapendo cosa potrebbe succedere nessuno controlla i pescherecci provenienti dalle coste africane che fanno rotta verso l’Italia?
