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Lampedusa è una bolgia. Barcone con 450 clandestini arriva senza essere visto: proteste dei residenti “Siamo stanchi”


Nessuno ha visto l’enorme barcone con oltre 450 clandestini a bordo, finché non è arrivato a poche miglia da Lampedusa e a dirlo con stupore, è il sindaco Totò Martello, che adesso vuole chiudere tutto

Un barcone con almeno 450 clandestini a bordo, ma è solo una prima stima, intorno alla mezzanotte è stato avvistato a 4 miglia da Lampedusa e soccorso dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, perché pare, rischiava di capovolgersi a causa del forte vento di scirocco.

L’imbarcazione è stata poi scortata in porto, dove sono iniziate le operazioni di sbarco che dovrebbero seguire delle precise norme anti covid, ma alla luce del caos di queste ultime ore appare difficile che gli addetti riescano a fare bene il loro lavoro.

Al porto si è scatena una protesta formata da abitanti dell’isola “armati” di uno striscione con la scritta “Stop immigrati” , guidati dall’ex senatrice della Lega Angela Maraventano che hanno cercato di impedire il passaggio dei mezzi di soccorso sulla banchina. “Siamo stanchi – ha detto la Maraventano – sono tutti tunisini e vanno rimpatriati immediatamente. Impediremo con tutte le nostre forze di farli passare”.

VIDEO DI Niccolò Lupone

Perplesso oltre che preoccupato anche il sindaco Totò Martello: “Sto andando al porto a vedere, non ne sapevo niente. Adesso è ancora più evidente e plateale che siamo in ginocchio. All’hotspot si supereranno le 1.500 presenze”.

“Il peschereccio, che è strapieno, mi dicono che si stava capovolgendo. – Ha continuato Martello – È stato fatto entrare in porto per garantire il soccorso. Ma come è possibile che nessuno lo abbia visto prima d’arrivare a 4 miglia di distanza dall’isola?”.

Infine il sindaco di Lampedusa ha concluso:Lampedusa non riesce più a sostenere questa situazione. O il governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l’isola. Non riescono a gestire l’emergenza e ormai la situazione è veramente insostenibile. Sarà direttamente l’amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo”.