Lampedusa. In poche ore 15 sbarchi con 433 migranti mentre l’emergenza Covid in Sicilia fa paura


Mentre in Sicilia nelle ultime 24 ore si registrano 285 nuovi positivi al Covid-19, a Lampedusa in poche ore con diversi 15 barchini, sbarcano 433 migranti, quasi tutti tunisini

In Sicilia i contagiati da Covid nella giornata di ieri sono saliti a 4143 di cui 422 ricoverati in ospedale, con un incremento di 285 nuovi positivi e nuovi 11 ricoveri. Una situazione allarmante che preannuncia misure drastiche con limitazioni di movimento per i cittadini, difficile da fronteggiare, a cui si aggiunge il nuovo boom di sbarchi di clandestini a Lampedusa.

Nella serata di ieri, in poche ore, 15 barchini, sono arrivati con 433 migranti a bordo, quasi tutti tunisini , che quindi non scappano da nessuna guerra o carestia. Le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza li hanno intercettati quando i natanti erano già quasi a ridosso dell’isola e poi li hanno scortati in parte al molo commerciale e in parte al molo Favarolo.

Una delle carrette è anche riuscita ad arrivare direttamente al molo Madonnina, dove finalmente, i clandestini tutti tunisini, sono stati visti dai carabinieri che li hanno bloccati e subito dopo condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola che era stato svuotato, con i migranti trasferiti sulle navi quarantena e poi a Porto Empedocle.

Adesso i 433 migranti come da prassi verranno sottoposti al test del tampone al cui esito saranno trasferiti sulla nave quarantena Snv Adriatica, già in rada e sulla “Azzurra” che è in arrivo.

Tutti questi arrivi vanno a gravare su un sistema d’accoglienza che spesso ha dimostrato i propri limiti con la fuga di numerosi migranti dai vari centri d’accoglienza – Villa Sikania a Siculiana (Ag) ne è un fulgido esempio – e che, se dovessero risultare affetti da coronavirus andrebbero inevitabilmente a gravare sul sistema sanitario siciliano già provato di per sé dall’emergenza covid in ascesa nella popolazione.