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Dopo l’approvazione della finanziaria bis, Acquisto (UIL): ”adesso si trovino soluzioni durature e non da campagna elettorale”


Gero Acquisto, segretario generale della camera sindacale Uil di Agrigento, interviene dopo l’approvazione della finanziaria bis all’ars sulla situazione di settori nevralgici ancora insoluti nell’isola e nella provincia di Agrigento.

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“Finalmente, dopo quasi un mese e mezzo, il Parlamento regionale ha approvato la finanziaria bis che, anche se non risolve definitivamente tante problematiche in atto, mette delle pezze per settori e lavoratori che aspettavano l’esito di questa votazione. E’ una fase politica ancora troppo fluida e che, come si vede, è influenzabile dalle imminenti regionali del prossimo anno. E’ chiaro che la situazione tampone per i contrattisti degli enti locali e i 9 milioni di euro sbloccati per l’ex province è un piccolo passo avanti. Adesso ci aspettiamo un’accelerazione e un confronto vero perché solo con le proroghe e le deroghe non si risolvono le emergenze.

Mi riferisco allo spostamento del piano di stabilizzazione dei contrattisti che fissa la data al 30 novembre dopo un confronto che dovrà avvenire con il Governo nazionale. E alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha dato ragione a una lavoratrice spagnola,sull’eccesso dei contratti a tempo determinato potrebbe portare a un mega contenzioso tra questa categoria con lo Stato Italiano.

Per questo motivo sollecitiamo un confronto costruttivo tra Governo,Regione e Comuni siciliani e il sindacato. Aver impinguato i fondi per i comuni dissestati da 800 milioni a un miliardo e trecento milioni, in questo momento e forse in prospettiva per altri comuni agrigentini, è comunque una notizia che valutiamo positivamente per i servizi e i lavoratori in carico agli enti. Come del resto la soluzione dei 130 lavoratori delle partecipate è una soluzione che noi valuteremo nei fatti e nell’applicazione. Per i forestali con  l’anticipo dei soldi in Apq alla regione si dovrebbero avviare tutti i lavoratori fino a fine anno, ma anche qui vigileremo sull’avviamento al lavoro e sulla riforma del settore che ribadiamo deve essere concertata con le organizzazioni sindacali.

Sul Patto per il Sud la Uil non si è schierata né con gli iper-ottimisti né con i piagnucoloni di professione,a parte la pioggia di miliardi promessi in primis per il territorio agrigentino a noi interessa che progetti e inizio dei lavori rispettino in toto il cronoprogramma, altre volte Agrigento purtroppo è rimasta beffata. Infine dopo le continue voragini, buchi e sanzioni di discariche ancora non a norma,depuratori sequestrati in tutta la nostra provincia e il sistema e la gestione dei rifiuti piena zeppa di zone grigie come sottolineato dalla commissione nazionale ecomafie,con costi insostenibili e servizi ancora scadenti,vedi la mancanza di termovalorizzatori e una bassa capacità alla differenziata,finalmente si dia seguito al processo di riforme, perchè da 6 anni siamo nel limbo,con una stagione commissariale che ha indebolito qualsiasi opera di rilancio di questo sistema.

La Uil poi sollecita l’Anas e faremo anche delle verifiche per l’accelerazione dei lavori della ss.189 e della ss. 640. Visto il grido di allarme di tantissimi pendolari e gestori di autolinee, si definisca una turnazione dei lavori nelle ore notturne e si cominci ad aprire qualche tratto per alleviare una situazione che è semplicemente vergognosa per chi transita e viaggia quotidianamente da Agrigento verso Palermo e Catania.”