“Vicinanza e solidarietà a Katia Licari per l’ennesimo atto di vandalismo subito nel suo spazio culturale Spazio K. Un atto di vigliaccheria mosso da ignoti che non hanno certamente a cuore la cultura e che probabilmente si rispecchia in quella poca attenzione dimostrata anche dall’Amministrazione comunale che della tassa di soggiorno ha investito sulla cultura appena l’11%”.
A dichiararlo sono i componenti dell’Assemblea del Movimento 5 Stelle di Sciacca in riferimento all’atto vandalico subito dallo spazio culturale della concittadina Katia Licari.
“Negli ultimi anni – spiegano gli attivisti M5S – si è assistito inermi al progressivo impoverimento di proposte culturali anche per la mancanza di spazi dedicati cosicché chi fa cultura, o propone eventi culturali, si trova costretto a spostarsi in altre città oppure prova a crearli in spazi privati. Per non tenere conto del degrado urbano del centro storico e sopratutto del luogo scelto da Katia Licari – nel cuore del centro storico – spesso sporco e privato della necessaria vigilanza da parte degli organi competenti.
Centri urbani come quello saccense sono stati oggetto di valorizzazione e interesse culturale che hanno stimolato la partecipazione attiva di cittadini e operatori artistici residenti in varie città d’Italia e all’estero, contribuendo, quindi, alla crescita culturale, sociale ed economica della collettività”.
“Riteniamo pertanto che la prossima Amministrazione dovrà essere capace di riportare la Cultura al centro dell’attenzione collettiva, individuando spazi e risorse certe da investire.
La Sciacca carnevalecentrica – aggiungono – ha in questi anni mortificato tutti gli operatori culturali rendendo l’offerta monotematica con investimenti sfacciatamente rivolti solo a questa manifestazione. Sarà necessario riequilibrare la divisione delle risorse e diversificare le proposte culturali per ritornare ad essere – concludono i pentastellati – centro di attrazione culturale e turistica”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.