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Lavrov: Merz “inquietante”, ricordate cosa accadde quando la Germania diventò per due volte la prima potenza militare d’Europa?

“I negoziati sono meglio della guerra, ma per avere successo, e ne siamo profondamente convinti, è necessario eliminare le cause profonde del conflitto”

Lo ha detto oggi il ministro degli esseri russo, Sergei Lavrov, intervenendo all’apertura del 13° incontro internazionale degli alti funzionari responsabili delle questioni di sicurezza presso il Centro nazionale russo a Mosca. Lavrov ha aggiunto che la “causa scatenante” del conflitto in Ucraina è stata “l’espansione aggressiva e pluriennale della NATO verso est, portata avanti in barba alle assicurazioni fornite alla leadership dell’URSS e poi della Russia”, ribadendo quanto detto oggi da Putin. Secondo Lavrov quindi, lo status neutrale, non allineato e non nucleare dell’Ucraina è una delle “richieste chiave della Russia che devono essere soddisfatte come parte di qualsiasi accordo, come previsto nell’aprile 2022 ai colloqui di Istanbul”.

Per quanto riguarda la posizione dell’Occidente, la Russia ritiene “assolutamente inaccettabile l’enfasi che l’Occidente pone sul principio dell’integrità territoriale”, ignorando completamente la disposizione sul diritto dei popoli all’autodeterminazione nel contesto del conflitto ucraino. L’Occidente non ha tirato in ballo i diritti umani durante il conflitto, anzi, ha dichiarato pubblicamente la necessità di aumentare il sostegno all’Ucraina perché “difende i valori europei”. “Si scopre che questi valori consistono nello sterminio delle identità nazionali, in questo caso del popolo russo, del popolo di lingua russa”. Questo ignora gli atti di terrorismo del regime di Kiev, “i cui servizi speciali sono coinvolti nell’organizzazione di assassinii di politici russi, leader militari, giornalisti e personaggi pubblici”.

“È molto triste che l’Occidente reagisca solo alle nostre legittime e giuste risposte alle azioni terroristiche del regime di Kiev, che colpiscono obiettivi civili, mentre le nostre risposte riguardano solo attacchi contro obiettivi militari e strutture utilizzate dalle Forze armate dell’Ucraina”. Per quanto riguarda l’attività della Nato, Mosca ha osservato con allarme “l’accumulo di contingenti lungo l’intera linea di contatto con la Russia”.

Il ministro degli esseri russo, ha infine definito “inquietanti” le affermazioni del cancelliere tedesco Friedrich Merz sull’obiettivo di dotare la Germania dell’esercito convenzionale più forte d’Europa, affermazioni che “hanno ricordato a molti i periodi del secolo scorso quando la Germania è diventata per due volte la prima potenza militare d’Europa. E cosa è venuto da questo? Quanto dolore ha portato ai popoli, e non solo del continente europeo?”.

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