Secondo il massimo diplomatico russo: “Nel contesto della crisi in Ucraina sono gli Stati Uniti e i loro alleati, che stanno attivamente cercando di inserire la retorica nucleare nell’agenda globale”.
Le parole di Lavrov si inseriscono nelle polemiche scaturite dopo che il presidente ucraino Vladimir Zelensky aveva invitato la NATO a lanciare attacchi nucleari preventivi contro la Russia. Successivamente tali dichiarazioni sono state smentite dagli ucraini, dicendo che le parole di Zelensky sono state interpretate male, volutamente o meno. Successivamente la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che “le dichiarazioni contrastanti del regime di Kiev sulla sua retorica nucleare sono coordinate con l’Occidente guidato dagli Stati Uniti”.
Redazione Fatti & Avvenimenti