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L’avv. Vaccaro presenta istanza di sospensione della pena per Salvatore Di Gangi: “Ha bisogno di cure mediche”


Salvatore Di Gangi all’inizio del mese era stato arrestato per scontare una pena definitiva di 4 anni di reclusione per “estorsione commessa con il metodo mafioso”. Ora il suo avvocato presenta istanza di sospensione della pena per motivi di salute.

Secondo l’avvocato Giovanni Vaccaro, difensore del settantacinquenne Salvatore Di Gangi, il suo assistito, ha bisogno di cure mediche ed infermieristiche, pertanto ha presentato, presso il tribunale di Sorveglianza di Palermo, un’istanza di sospensione della pena ed in subordine i domiciliari.

La vicenda riguarda fatti relativi agli anni 90, nello specifico, ad un’estorsione nei confronti della “Laterizi Fauci”, una delle più grandi e note aziende del territorio saccense. Ma la Cassazione ha rigettato l’istanza di annullamento della sentenza della Corte di Appello di Palermo.

L’estorsione, secondo quanto ha ricostruito l’inchiesta, sarebbe stata imposta a Fauci nei territori dove erano ubicati gli stabilimenti per la produzione di laterizi. Ma l’imprenditore ha sempre negato il fatto.

La vicenda è relativa agli anni che vanno dal 1991 al 1999. Gli inquirenti hanno acquisito le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Angelo Siino, l’ex “ministro dei lavori pubblici di cosa nostra”, e Giovanni Brusca i quali non avrebbero accusato direttamente Di Gangi, ma hanno affermato che essendo allora Di Gangi a capo della famiglia mafiosa di Sciacca non poteva non sapere di quest’attività di estorsione.

L’avvocato Giovanni Vaccaro difensore del Di Gangi, sulla questione ha invece sostenuto che in quel periodo la famiglia mafiosa di Sciacca era stata sciolta, tant’è che di Gangi era stato assolto dall’accusa di omicidio per la morte di Carmelo Restivo Pantalone, ucciso a Sciacca il 24 ottobre del 1995.