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L’Eurodeputata Francesca Donato aderisce alla Dc Nuova di Totò Cuffaro: “Qui non ho alcun diktat”

Francesca Donato ex leghista, nota per le sue battaglie “No Green Pass” aderisce alla Dc Nuova di Totò Cuffaro: “Con la Democrazia cristiana non ho alcun diktat”


L’eurodeputata presidente di Eurexit Francesca Donato. nota per le sue posizioni contro vaccini e relative restrizioni, ha annunciato la sua adesione al partito alla Dc Nuova dell’ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro.

Donato eletta a Strasburgo nel 2019 nelle liste della Lega, dopo alcune divergenze con Matteo Salvini, relative alla decisione del Carroccio di appoggiare il governo Draghi e cedere sull’estensione del green pass, nel settembre 2021 è uscita per poi fondare Eurexit, movimento contrario alla moneta unica, con cui ha iniziato una battaglia contro il green pass e i vaccini. L’europarlamentare oggi trova una nuova casa nella Dc Nuova dell’ex governatore Totò Cuffaro, partito che in Sicilia, dopo un buon risultato alle elezioni regionali, si sta radicando capillarmente sul territorio.

Donato sulla sua decisione di passare alla Dc Nuova dice: “Ho messo in conto che molte persone non capiranno la mia scelta”, facendo chiaramente riferimento anche alla condanna per favoreggiamento alla mafia ricevuta dall’ex presidente della Sicilia: “Mi dispiace perché oggi Cuffaro è il più affidabile come integrità morale: i suoi scheletri sono venuti tutti alla luce, ha ammesso gli errori e ha accettato la condanna. Oggi è una persona completamente diversa. Lui è molto amato in Sicilia perché ha delle qualità straordinarie“.

Poi ha aggiunto: “Credo che ci sia bisogno di un’alternativa ai partiti attualmente al governo di centrodestra. Penso che l’elettorato italiano richieda una alternativa, c’è troppa omogeneità di proposte e vedo una crisi generale dei partiti proprio per questo”. Donato infine ha spiegato che “Ho lasciato la Lega per la posizione che aveva sul green pass e per il sostegno al governo Draghi. Non mi sentivo più a mio agio in un partito che in maggioranza appoggiava quelle posizioni costringendo tutti i deputati a votare in quel senso. Con la Democrazia cristiana non ho alcun diktat“.