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L’ex presidente russo Medvedev attacca ministro Crosetto: “Un eccentrico sciocco, se inizia terza guerra mondiale tutto sarà distrutto in Europa”

I rapporti tra Roma e Mosca tornano ancora una volta a farsi tesi dopo decenni più che pacifici: il Governo Meloni e quello Draghi prima hanno abbracciato in toto le tesi NATO sotto pressioni statunitensi ed adesso Mosca non nasconde il fastidio per il governo italiano

 

“Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere dell’Europa, ma un certo ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli corazzati e di altre armi all’Ucraina un modo per prevenire la terza guerra mondiale. Un raro eccentrico con la lettera maiuscola”. Lo ha scritto oggi l’ex Presidente russo Dmitry Medvedev attaccando il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto.

“I vicini di un ministro di talento di un malvagio regno nebbioso – riferimento all’Inghilterra – con un complesso imperiale sono andati ancora oltre. Dicono che tutte le armi di cui dispone la NATO dovrebbero essere fornite “in questo momento” a Kiev, con combattenti, centinaia di carri armati e sistemi missilistici a lungo raggio. Questo è l’unico modo per impedire l’espansione della Russia e, ancora una volta, una guerra mondiale.

In primo luogo, la protezione dell’Ucraina, di cui nessuno ha bisogno in Europa, non salverà il decrepito Vecchio Mondo dalla punizione, se succede qualcosa. In secondo luogo, se inizia la terza guerra mondiale, allora, ahimè, non sarà una questione di carri armati e nemmeno di combattenti. Allora di sicuro tutto verrà distrutto.

Tuttavia, cosa aspettarsi da un imprenditore con un’istruzione superiore incompleta e dai suoi stupidi vicini che si sballavano durante una pandemia proprio nei loro luoghi di lavoro situati al n.10 di Downing Street. Anche se lo spirito di W. Churchill sarebbe soddisfatto dei successori”.

Dunque nei pensieri odierni dell’ex presidente ed attuale vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sono rientrati le parole del ministro italiano e del governo britannico, equiparati sullo stesso piano, evidentemente, purtroppo, come nemici della Russia. Il pensiero è accompagnato da un monito chiaro: “se inizia la tera guerra mondiale l’Europa brucerà come l’Ucraina ora”.

La situazione è drammaticamente seria, ma mentre i media italiani minimizzano gli avvertimenti, il Ministro Guido Crosetto ha replicato vestendo i panni del “buon samaritano” disinteressato alla politica NATO: “Se è ‘sciocco’ aiutare una nazione aggredita a difendere la sua esistenza, lo sono. Lo avrei fatto anche a parti invertite. Medvedev pensi a metter fine alla guerra”.

Quindi Crosetto – con quale autorità sarebbe da vedersi – avrebbe spedito aiuti militari a Mosca se le truppe di Kiev fossero avanzate oltre i confini russi. Sicuramente al Cremlino in molti ci stanno credendo.