⦿ Ultim'ora

L’Honduras ricoconosce la Cina come l’unico governo legittimo di Taiwan. Preoccupati gli Stati Uniti

Il ministero degli Esteri dell’Honduras ha affermato di aver riconosciuto la Repubblica popolare cinese come l’unico governo legittimo che rappresenta tutta la Cina e che Taiwan è una “parte inseparabile del territorio cinese”

Qin Gang e Eduardo Enrique Reina

L’annuncio della rottura ufficiale delle relazioni diplomatiche con Taiwan, è stata fatta dal ministro degli Esteri dell’Honduras, Enrique Reina, che su istruzioni della presidente Xiomara Castro ha dichiarato che “ha comunicato a Taiwan la decisione di cessare le relazioni diplomatiche”. La rottura formale dei legami arriva due giorni dopo il viaggio di Reina a Pechino per discutere l’istituzione di relazioni diplomatiche bilaterali, e 11 giorni dopo che Castro ha annunciato per la prima volta il passaggio.

Taiwan ora ha relazioni diplomatiche formali solo con 13 Paesi, per lo più poveri e in via di sviluppo dell’America centrale, dei Caraibi e del Pacifico e la mossa dell’Honduras come prevedibile, ha suscitato la collera del governo di Taipei. Pechino invece ha dichiarato che il suo ministro degli Esteri, Qin Gang, e il ministro degli Esteri dell’Honduras, Eduardo Enrique Reina, hanno firmato l’accordo sul riconoscimento diplomatico a Pechino, ponendo fine alle relazioni con Taiwan risalenti agli anni ’40.

La Cina esige che i Paesi con cui ha legami riconoscano la sua posizione, e cioè che “l’isola ribelle” autogovernata sia parte del suo territorio, da riconquistare un giorno, con la forza, se necessario. In base alla sua politica “One China”, non è consentito ai Paesi di riconoscere sia Pechino che Taipei.

Dopo l’annuncio il ministro degli Esteri di Taiwan, Joseph Wu, ha commentato: “Sembra che la Cina lo stia facendo intenzionalmente”. La mossa ha messo in allerta gli Stati Uniti che seguono con preoccupazione l’espansione della Cina nel ‘cortile di casa’ e la conseguente ‘fuga’ degli alleati centroamericani di Taiwan e hanno ripetutamente avvertito i Paesi di non credere alle promesse di aiuto della Cina.

Il Dipartimento di Stato americano ha affermato che mentre la mossa dell’Honduras è stata una decisione sovrana, è importante notare che la Cina “spesso fa promesse in cambio di riconoscimento diplomatico che alla fine non vengono mantenute”. “Indipendentemente dalla decisione dell’Honduras, gli Stati Uniti continueranno ad approfondire ed espandere l’impegno con Taiwan”, si legge in una nota.