Quattro persone questa mattina armate hanno assaltato l’ambasciata Usa a Beirut, in Libano, uno degli assalitori è stato ucciso, un’altro ferito, uno arrestato e il quarto è riuscito a fuggire
“Alle 8:34 ora locale, sono stati segnalati colpi di arma da fuoco di piccolo calibro in prossimità dell’ingresso dell’ambasciata statunitense. Grazie alla rapida reazione delle Laf (forze armate libanesi ndr.), dell’Isf (polizia libanese ndr.) e della squadra di sicurezza dell’ambasciata, la nostra struttura e il nostro team sono al sicuro. Le indagini sono in corso e siamo in stretto contatto con le forze dell’ordine del Paese ospitante”. Lo riferisce un funzionario della sicurezza libanese ad Associated Press, precisando che uno dei 4 ha guidato per portare gli uomini armati fino al posto indicati e gli altri 3 sono entrati in azione. Dei tre che hanno sparato, uno è stato ucciso, uno è fuggito mentre il terzo è rimasto ferito ed è stato arrestato dall’esercito libanese, ha aggiunto la fonte, che ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato.
Non sono state rese note le generalità del gruppo armato. I media locali riportano che c’è stato uno scontro a fuoco durato circa 30 minuti vicino alla struttura diplomatica statunitense, che si trova in un sobborgo a nord di Beirut, Awkar. Dall’ambasciata Usa fanno sapere che l’attacco all’ingresso dell’edificio non ha causato vittime fra i membri dello staff e che i soldati libanesi e la sicurezza dell’ambasciata si sono mobilitati rapidamente. L’esercito libanese ha fatto sapere di avere dispiegato militari intorno all’ambasciata e nelle aree circostanti.