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Libia. Fathi Bashagha lancia offensiva contro Dbeibah: Tripoli in guerra, 32 morti e 159 feriti

In città è guerra tra le milizie leali a Bashagha, nominato dal parlamento, e quelle che sostengono Abdel Hamid Dbeibah, voluto dall’Onu

Il bilancio delle vittime degli scontri tra “i due governi libici” di ieri – sabato 27 agosto – a Tripoli è salito a 32 morti e 159 feriti. Ad annunciarlo, il ministero della Salute del governo di unità nazionale. Per Al Jazeera si tratta del peggiore scontro negli ultimi due anni.

I pesanti scontri di ieri a Tripoli sono il risultato dell’operazione militare denominata “la Grande Pesca”, voluta dal premier libico nominato dal parlamento di Tobruk, Fathi Bashagha – vicino al Generale Haftar e che ha stabilito il suo governo a Sirte -, contro le milizie che appoggiano il primo ministro del cosiddetto Governo di Unità Nazionale, Abdel Hamid Dbeibah, sostenuto dall’Occidente e riconosciuto dall’Onu.

“È iniziata nelle prime ore di oggi nella città di Tripoli una limitata operazione militare per porre fine al gruppo” che “sostiene il governo uscente, strenuamente attaccato al potere”, aveva annunciato ieri lo stesso Bashagha in un comunicato riportato dal Libya Observer.

Sempre il Libya Observer ha riportato oggi che gli scontri sono iniziati con la forza militare – la Brigata 777 – guidata da Haitham Al-Tajouri che ha aperto il fuoco su un convoglio del governo di unità nazionale (GNU) in via Al-Zawiya, da lì si è poi espanso il conflitto nelle zone di Al-Sreem, Bab Benghashir e Tariq Al-Sour.

In serata gli scontri si sono poi calmati, almeno in buona parte, con le truppe di Bashagha che hanno perso diverse posizioni, tra cui un ponte. Si confida adesso in negoziati pacifici, anche se ci sarebbero ancora alcuni scontri in corso. Dbeibah, dal canto suo, ha ordinato l’arresto di tutti i coinvolti negli scontri, dopo aver annunciato di aver ottenuto il controllo della città.

Tra i feriti anche un uomo della Polizia Diplomatica dell’Ambasciata Italiana a Tripoli, che ha dichiarato: “Auguriamo una pronta guarigione ad Hisham, membro della Polizia Diplomatica ferito da un colpo in caduta durante gli scontri di questa mattina.”

L’Unicef in Libia ha affermato che gli scontri armati hanno danneggiato almeno quattro centri medici, tra cui un ospedale per la maternità.