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Libri. Uscito il nuovo libro di Mirko Crocoli su Matteo Salvini: “O Capitano, mio Capitano”


Il libro racconta i primi 180 giorni di Matteo Salvini nel Governo Giallo-Verde, ma parla anche – con un taglio non solo meramente giornalistico, ma anche ricco di pathos – della figura del “Capitano” e dei suoi detrattori, passando per tutti i temi caldi: immigrazione ed Europa in primis

E’ appena uscito nelle librerie l’ultima fatica letteraria di Mirko Crocoli, giornalista e scrittore, collaboratore di AffariItaliani.it e tante altre testate nazionali, noto per aver già pubblicato libri-inchiesta sulla Loggia P2 e sull’organizzazione “Gladio” dei servizi segreti italiani.

Ma “O Capitano, mio Capitano”, dedicato al leader della Lega Matteo Salvini, non è soltanto un’inchiesta giornalistica: proprio nell’intervista che Crocoli ha rilasciato a noi di Fatti&Avvenimenti.it, spiega che è una narrazione forte, pura e ricca di pathos, che non si limita ad essere una biografia dell’attuale Ministro degli Interni, ma che racconta i primi 180 giorni di Salvini al governo italiano.

180 giorni in cui è sostanzialmente successo di tutto, e di cui Crocoli racconta le vicende, dal fenomeno immigrazione, con il duro scontro sul caso Diciotti alla terribile morte di Pamela Mastropietro a Macerata, dagli scontri con l’Europa alle numerose differenze che contraddistinguono Salvini rispetto ai precedenti governi, specie di sinistra.

Ma non solo, Crocoli racconta anche delle speranze di un popolo – o quantomeno di una parte di esso – che nel Capitano crede ciecamente e si affida, dandogli quasi il 18% alle politiche ed oltre il 32% secondo gli ultimi sondaggi. L’autore si sofferma anche sul lato più personale di Salvini: “E’ cazzuto, tenace, palpitante, deciso, astuto, vibrante, carismatico, ma anche e soprattutto umano, gentile, cordia­le, affabile e profondamente sensibile ai temi che attanaglia­no il Bel paese” e sugli aspetti sovranisti che sembrano sfociare nell’amore per il Popolo e nel patriottismo nazionalista: un atteggiamento vicino agli italiani, diretto, personale e senza filtri, lontano dai salotti snob della cosiddetta “intellighenzia”.

Un Salvini quindi “osannato, desiderato e “glorificato” ma anche e soprattutto attaccato, criticato e denigrato da più fronti”, scrive Crocoli, che parla di: “Una violenza nei suoi confronti senza eguali. Attacchi vili e vergognosi da parte di una sinistra ormai alla deriva. Un “tripudio” di anime disperate e rancorose pronte all’odio e alla vendetta. Vetrine in frantumi, manichini che bruciano, murales con cappio al collo e a testa in giù e striscione con parole al limite della decenza. Rabbia, disprezzo e collera. Dai centri sociali a Bruxelles, dagli artisti di vario calibro alla cosiddetta “intellighenzia” rappresentata dai “famosi” radical chic, poco cervello e tanti quattrini”.

Il volume è inoltre arricchito dai contributi del dott. Angelo Maria Perrino (direttore di affaritaliani.it), del Senatore leghista Umberto Fusco, dell’avv. Marco Valerio Verri, zio di Pamela Mastropietro, e del blogger siciliano e riberese Gaetano Montalbano.

Tutto questo (e non solo) è presente nel libro che può essere acquistato in tutta Italia collegandosi al sito della casa editrice indipendente di Lainate (MI) A.CAR all’indirizzo: http://www.edizioniacar.com/scheda-libro/mirko-crocoli/matteo-salvini-64902173-585090.html