Redazione F e ALa State Bank of India ha dichiarato che la quota indiana del Pil mondiale è attualmente del 3,5%, davanti a lei solo quattro: Stati Uniti (24,1%),Cina (19,8%), Giappone (4,8%) e Germania (4,1%)
Il tempismo non avrebbe potuto essere più simbolico. Nel 75mo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, avvenuta il 15 agosto 1947, l’ex colonia India supera la vecchia potenza coloniale in termini di economia, salendo al quinto posto tra le maggiori del mondo e con la prospettiva di raggiungere il terzo posto nel 2029, superando quindi Germania e Giappone al 4° e 5°.
A dare l’annuncio è stata Bloomberg, la quale ha calcolato che il Pil indiano è stato pari a 854,7 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno, contro gli 816 del Regno Unito, basandosi sui dati del Fondo monetario internazionale (Fmi) e dei tassi di cambio storici.
La banca centrale indiana (Sbi) ha poi reso noto che il sorpasso era avvenuto già alla fine del 2021. Su basi annue, la stima che fanno gli economisti vede l’India attorno a 3 mila 500 miliardi di dollari contro i 3 mila 200 britannici. Un risultato cha dà conto della velocità delle potenze emergenti: solo nel 2014 l’India era al 10° posto a livello mondiale.
