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L’indiano scarcerato dopo avere tentato di rapire una bambina: Il giudice ci ripensa ed ordina l’arresto


Se la vicenda non fosse estremamente seria, verrebbe da sorridere, quello che è successo ha dell’incredibile.

arrestato

Prima l’arresto, poi il rilascio perché il giudice va in ferie, ora però ci ripensa, forse dopo le polemiche suscitate dalla vicenda ed ordina nuovamente l’arresto. La storia dell’indiano che ha tentato di rapire una bambina a Scoglitti nel Ragusano è paradossale.

La vicenda la ricorderete tutti, l’indiano dopo aver tentato il rapimento di una bambina di 5 anni nella spiaggia di Scoglitti, approfittando della distrazione dei genitori era stato arrestato. Poi il giudice non aveva convalidato l’arresto ed aveva convocato l’udienza di convalida a data da destinarsi.

Così Ram Lubhaya, indiano di 43 anni, è tornato a piede libero in poche ore facendo esplodere la rabbia degli stessi genitori della bambina e quella dell’intera comunità dei residenti che chiedevano giustizia proprio al magistrato che ne ha disposto la scarcerazione.

Adesso lo stesso pm che aveva firmato la scarcerazione è tornato sui suoi passi, e da questa mattina nella zona di Vittoria nei pressi di Scoglitti è scattata la seconda caccia all’uomo finita in serata con il suo fermo. Infatti dopo molte ore, il sequestratore, è stato finalmente rintracciato in un casolare abbandonato e posto in stato di fermo.

L’indiano in questo momento si trova nella caserma dei carabinieri per essere interrogato dal sostituto procuratore Giulia Bisello, che “presumibilmente” finalmente firmerà l’ordine di arresto.